Darbuk (Tabla, Dumbek): storia, video, fatti interessanti

Darbuk (Tabla, Dumbek)

L'Oriente è un misterioso e affascinante mondo magico, familiare fin dall'infanzia a noi dalle favolose storie di "Mille e una notte", che attira ancora l'attenzione di molti ricercatori: i suoi segreti, i costumi millenari, le tradizioni e le caratteristiche uniche di una cultura poliedrica. Un enorme valore artistico, che occupa un posto speciale nel tesoro della letteratura mondiale ed è una fonte inesauribile di saggezza, sono opere di grandi poeti orientali: Omar Khayyam, Saadi, Rudaki, Firdousi. E, indubbiamente, il meraviglioso mondo dell'Est non può essere immaginato senza la più antica forma d'arte - la danza orientale, che attira su se stessa un'insolita raffinatezza e plasticità. La danza - con una sua filosofia speciale, che consiste nell'abilità di esprimere sentimenti e stati mentali attraverso i movimenti accompagnati dall'accompagnamento ritmico del darbuk - un tamburo a forma di coppa, che non è un semplice strumento musicale in Oriente. Per una persona orientale, darbuk è un compagno di vita, risuonato tradizionalmente per secoli durante varie celebrazioni: ai matrimoni, alla nascita di bambini, alle cerimonie governative, alle feste religiose e in altre occasioni.

La storia del darbuk e molti fatti interessanti su questo strumento musicale si possono trovare sulla nostra pagina.

Tecnica di prestazione

Un darbuka è uno strumento musicale a percussione che ha un tono indefinito di suono, ma al quale un esecutore può trasmettere sia gioia che tristezza con l'aiuto di vari ritmi. Sul darbuk, puoi giocare stando in piedi, appendere il tamburo sulla spalla o appoggiato sulla spalla sinistra e seduto, tenendo lo strumento in grembo o stringendoti tra le gambe. La performance sul tamburo avviene con l'aiuto di palme e dita di entrambe le mani, mentre la parte della mano destra è il principale - principale (ritmo principale) e sinistro - ausiliario (gioielli e riempimenti ritmici).

I ritmi principali per lo strumento sono registrati usando le lettere: D, T (i tratti sono fatti con la mano destra), K (i tratti sono eseguiti con la mano sinistra). Se le lettere sono in maiuscolo, i ritmi sono accentati e, se in minuscolo, i battiti sono più deboli e svolgono la funzione di riempimento ritmico.

  • Il suono D (Dum) ha un tono più basso e viene eseguito colpendo il palmo della mano destra al centro del tamburo.
  • Il suono T (Tek) ha un tono più alto e viene eseguito colpendo il palmo della mano destra lungo il bordo del tamburo.
  • Il suono K (Ka) ha un tono più alto e viene eseguito colpendo il palmo della mano sinistra lungo il bordo del tamburo.

Oltre ai metodi di base dell'estrazione del suono sul darbuk, ci sono molte tecniche differenti: clic, schiaffi, battiti complessi, varie rotazioni, battiti sul corpo del tamburo, suono di attenuazione, attrito di membrana e molti altri, ognuno dei quali ha anche la sigla: S (Slap) , ~, r (rotolo), B (Bak), P (Pak), b, L, U, F, C.

In pratica, ci sono ritmi di base che sono diventati particolarmente popolari in diverse regioni, tra cui una menzione speciale di "maxum", "belledi", "saidi", "Hagallah, Ayub, Khaliji, Fallahi, Wahda, Bambi, Chifteteli, Kurkuna e altri.

foto:

Fatti interessanti

  • Darbuka è un nome comune per lo strumento, ma diverse nazioni lo chiamano a modo loro, ad esempio: in Albania, il suo nome è Darabuk; in Ungheria - dobuk; in Grecia, tooulekas; in Egitto, la tabla; in Algeria - darabukka, derabukka; in Siria e in Libano - drbakka, derbecca, drbekka; in Marocco - tariffa; in Tagikistan - tavlyak, tablak; in Iran - tonbak, donbak, zarb; in Afghanistan, zirbagkhali; in Malesia, hedombek; in Cambogia e Thailandia - tono, scheda, toccare; in India, tumbaknari, in Iraq, kshishba, in Bulgaria, darabuk, tarambue, darambuk e tarambuk.
  • Copie d'epoca dei tamburi, che sono i progenitori di darbuk, possono essere ammirate nelle esposizioni del Museo Nazionale del Cairo (Egitto), del Louvre (Parigi, Francia), del Metropolitan Museum (New York, USA).
  • Attualmente i maggiori produttori di darbuk sono: ditte egiziane "Gawharet El Fan" e "Alexandria", turco "Emin", tedesco "Meinl", americano "Remo".
  • La membrana in pelle di Darbuki reagisce fortemente all'aumento dell'umidità dell'aria: il suo suono perde la sua bellezza. Alcuni produttori risolvono questo problema in modo abbastanza ingegnoso: inseriscono delle lampadine nel corpo dello strumento, che creano un riscaldamento costante della membrana.
  • Darbuka è uno strumento molto popolare tra i rappresentanti di tali sottoculture come hippies e rastamans.

disegno

Una costruzione piuttosto semplice di un darbuki è un tamburo a forma di coppa di dimensioni compatte, uno dei quali è coperto da una membrana. L'altezza dello strumento varia da 35 a 58 cm, il diametro della membrana varia da 20 a 30 cm. Il collo del darbuk può anche variare in larghezza, il che influenza il tono dello strumento: se il collo è più stretto, il tono del tamburo è più basso. I bordi dello strumento nella parte superiore, su cui è fissata la membrana, sono dritti e levigati.

Ci sono un sacco di materiali da cui viene prodotta la custodia Darbuki al momento attuale. Questa ceramica, legno, vari metalli, fibra di vetro e plastica. Ogni materiale in diverse condizioni ha il suo vantaggio.

Per le attività concertistiche, è preferibile utilizzare uno strumento ceramico. Il suo suono è melodico e sonoro, e il basso è più saturo. Una membrana è attaccata a un tale darbuk da corde o corde di ganga, per cui la pelle di capra o di pesce può servire come materiale. Lo svantaggio di tali strumenti è l'elevata sensibilità all'umidità: in condizioni di tempo nuvoloso o di sera, quando l'aria diventa umida, la membrana perde la sua elasticità, che influisce sulla qualità del suono del darbuki. In tale situazione, gli artisti devono asciugare la membrana su varie fonti di calore per ripristinare un suono meraviglioso. E i produttori, per risolvere questo problema, a volte installano membrane di plastica sul corpo ceramico dello strumento.

Allo stato attuale, darbuki in metallo: alluminio, rame e ottone sono molto popolari, specialmente in paesi con climi più freddi e più umidi. La membrana per tali strumenti è realizzata in plastica speciale ed è attaccata al corpo con un cerchio e bulloni, il cui numero varia da cinque a otto. Il corpo di un darbuk è solitamente decorato con incisioni, inseguimenti o glassa, a volte all'interno dello strumento piccoli elementi metallici, chiamati sagats, vengono posti tintinnanti durante il gioco.

specie

Darbuk, essendo uno strumento molto popolare tra molte nazioni, in ogni paese ha non solo il suo nome, ma anche alcune caratteristiche di design che sono caratteristiche solo di una particolare località. Ad esempio, il Darbuk egiziano, a differenza del turco, ha bordi smussati.

  • Il darbuka greco è un tobeleki, ha un corpo di anfora e ha un suono morbido e rimbombante.
  • Lo strumento marocchino è una tarja, si distingue per una membrana di pelle di serpente e uno spago teso all'interno.
  • Il tamburo dell'Iraq - kshishba, ha una forma tubolare, fatto di legno e una membrana di pelle di pesce.
  • Darbuka afgana - zirbakhali, contiene una sovrapposizione aggiuntiva sulla membrana, che conferisce al suono dello strumento un effetto vibrato.

Inoltre, le varietà di darbuk, che differiscono per dimensioni e tono, sono attivamente utilizzate in Egitto:

  • tabla - ha una dimensione relativamente piccola, svolge la funzione di strumento solista;
  • sumbati - strumento di medie dimensioni, tono inferiore a quello di tabla;
  • dohola: ha una grande dimensione ed esegue la linea di basso.

applicazione

Darbuk è uno strumento musicale a percussione etnica, che per molti popoli d'Oriente è molto importante, in quanto è un compagno costante e insostituibile nella vita umana. Ai suoni di darbuki, le persone si stanno divertendo e sono tristi, cantano e ballano. Lo strumento è richiesto quando si esegue danza orientale, in particolare danza del ventre (danza del ventre). Inoltre, al momento, il suono di darbuki è ampiamente utilizzato dai musicisti di tutto il mondo e adornano le composizioni di stili musicali moderni come il rock, il blues, il pop, jazz, funk, nonché musica latino-americana, celtica, araba e flamenco.

Artisti famosi

Darbuk, essendo uno strumento molto popolare, ha ora rivelato un'intera galassia di artisti eccezionali che hanno dato un contributo significativo allo sviluppo delle capacità di esecuzione dello strumento. Tra questi musicisti che deliziano il pubblico con il loro virtuosismo, dovremmo sottolineare i notevoli Darbukisti Hossam Ramzi (Egitto), Mysylri Ahmet (Turchia), Said Al Artista (Egitto), Levent Yydyryr (Turchia), Gamal Goma (Egitto), Burkhan Ochala (Turchia), Hamdi Akataya (Turchia), Berkanta Chakidzhy (Turchia), Issam Hossam (Siria), Yashara Akpenche (Turchia), Benjamin Ogulchana (Turchia), Osama Shahin (Libano), Hakan Kaya (Turchia). Nel nostro paese, il darbuk è anche uno strumento molto popolare e ha anche interpreti virtuosi, tra cui A. Ostapenko, A. Gramsci, A. Uzunov, K. Martirosyan, S. Kuznetsov, A. Obraztsov, V. Polozov, K. Osherov , O. Ismal, T. Sikharulidze e altri.

storia

L'inizio della storia di darbuki si perde nelle profondità dei secoli. I tamburi a forma di coppa erano conosciuti migliaia di anni fa negli stati della Mesopotamia, nell'antico Egitto e persino in quella che oggi è l'Europa. Prove di questo possono servire come testi antichi e affreschi durante il regno del faraone egiziano Cheope, bassorilievi che adornano i palazzi dei sovrani degli stati mesopotamici e reperti archeologici. I tamburi sono stati suonati principalmente da uomini, che hanno perfettamente padroneggiato l'arte della performance e hanno superato un'accurata selezione competitiva. E hanno usato tali strumenti nei rituali religiosi e nelle campagne militari.

Uno degli esemplari superstiti e sopravvissuti, risalente al II millennio aC, aveva la forma di un barile lungo 65 cm e 29 cm di diametro, tagliato da una palma e ricoperto da una membrana di cuoio. La copia successiva, fatta un po 'più tardi, aveva anche una forma a forma di botte, ma differiva dal fatto che il suo corpo era formato da piccole placche strettamente serrate e le membrane erano attaccate con un intricato sistema di corde di fissaggio.

Gli antichi maestri condussero costantemente esperimenti con la forma dello strumento, con il materiale per la membrana e i metodi della sua fissazione, e nell'undicesimo secolo aC. apparve un tamburo a forma di coppa su un lato, fortemente simile a un moderno darbuka. Era abbastanza grande, fatto di ceramica e aveva una membrana di pelle di pesce, capra o cammello. All'inizio, un tale tamburo, che aveva il nome lishish, era usato nelle cerimonie cerimoniali e installato nei templi su supporti speciali. Qualche tempo dopo, un lichene di dimensioni ridotte fu costruito in proporzioni leggermente diverse: un tale tamburo facilmente trasportabile si diffuse rapidamente tra le diverse nazioni e si integrò con successo nella loro cultura, acquisendo nomi in ogni paese.

Al momento attuale, uno strumento con un nome comune darbuk e diffuso in Medio Oriente, Turchia, Egitto, Balcani, Asia e Africa, ha guadagnato un'immensa popolarità in quasi tutto il mondo. Ciò indica un interesse sempre crescente per lo strumento, che viene sempre più utilizzato non solo nell'arte popolare, ma anche nella musica di varie tendenze moderne.

Guarda il video: Top 10 Darbuka Rhythms (Potrebbe 2024).

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